BARBOTINE

La parola barbotine identifica una tipologia di ceramica creata mescolando dell’argilla, dei carbonati e silicati di soda a dell’acqua di sorgente.

Questo impasto viene poi versato in uno stampo e lasciato riposare.

Dopo due o tre ore viene estratto.

Dopo aver limato e reso liscio il pezzo, si lascia seccare e si procede alla cottura a 1050° per 12 ore e poi viene lasciato raffreddare.

L’ultimo passaggio è rappresentato dalla decorazione, che deve essere effettuata da mani esperte, e dalla smaltatura.

Dopo una seconda cottura a circa 960° per 7/8 ore, il manufatto viene lasciato raffreddare ed è pronto per l’utilizzo.

La barbotine, nota sin da epoca remota, trova ampia diffusione in Italia, Francia ed Inghilterra.

Una nutritissima produzione ha il suo apice in Francia dalla seconda metà dell’ottocento sino agli anni ’30.

Piatti, cache pot, jardinière, vasi e brocche con decori di fiori, di animali o antropomorfi sono opera di importanti manifatture quali:

Massier, Onnaing, Orchies, St.Clément, Sarreguemines, Fives-Lille, Nimy-les-Mons, Poët Laval, Wasmuël.